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24.03.2020
Il fienile è una costruzione rurale tipica del nostro territorio agricolo ed è/era destinato principalmente alla conservazione del foraggio ma anche a ricovero per gli animali e i macchinari.
Vagando per le strade tortuose delle campagne se ne incontrano molti che raccontano una parte importante dell'economia marchigiana.
È possibile far diventare un fienile la nostra casa? La risposta è la sfida di questo progetto che, sia in un'ottica di sostenibilità che di legame verso un territorio, mira a riproporre in chiave attuale la struttura esistente adattandola alle nuove esigenze d’uso. Il committente immagina di riportare in vita il vecchio fienile “dietro casa" e di andarci ad abitare.
Il progetto nasce a partire quindi da una sensibilità e attenzione per le tracce del passato che delineano una forte identità nel presente.
Partendo da questi presupposti il progetto conservare, per quanto possibile, la geometria rettangolare semplice di partenza, i materiali originari, senza andare a stravolgerne la natura di materiali “poveri” ed a volte poco rifiniti.
Si tengono evidentemente ben distinti i materiali nuovi utilizzati per l’ampliamento rispetto a quelli tradizionali dell’edificio esistente e si ricostruiscono le pareti e i solai in legno in modo tale da lasciare poi a vista come rivestimento esterno il mattone forato.
L’unità residenziale si sviluppa su due piani per circa 140 mq. A piano terra le aperture rimangono quelle esistenti: le due più grandi poste l’una di fronte all’altra inquadrano il vigneto sul retro. L’area pranzo occupa lo spazio tra le due vetrate e il soggiorno l’area verso l’ingresso.
Al piano primo si trovano le due camere, quella principale con doccia e guardaroba privati, e un bagno comune.
La scelta della costruzione con struttura in legno "Platform Frame Subissati", deriva dalla ricerca sui materiali naturali che permettono di vivere quotidianamente nel comfort, sicurezza e risparmio energetico.
I lavori di nostra competenza si sono conclusi nelle scorse settimane.
Committente: Privato
Progettazione architettonica: Arch. Phd Silvia Lupini
Progetto strutturale: Ing. Andrea Montagna e Ufficio Tecnico Subissati
Vedi la news di presentazione del progetto del 27 Settembre 2019
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