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17.12.2024
A Filottrano (AN), nel cuore delle colline marchigiane, dove un tempo sorgeva un rustico ormai ridotto a pochi frammenti di pietra, si erge oggi una villa contemporanea in legno lamellare di 120 mq, un’opera che fonde tradizione e innovazione. La riqualificazione sismica ha permesso non solo di recuperare la cubatura originaria, ma anche di ampliarla, dando vita a una residenza che celebra il territorio con eleganza e funzionalità.
Una sintesi tra estetica e regolamentazioni locali.
Il progetto è il risultato di un’intensa collaborazione tra i progettisti e l’amministrazione locale, che ha richiesto un delicato equilibrio tra vincoli normativi e ambizioni estetiche. Il tetto a capanna, tipico delle costruzioni rurali, è stato reinterpretato: nascosto dietro prospetti che salgono fino alla linea di colmo, crea l’illusione di una copertura piana, una scelta che conferisce alla villa un carattere deciso e contemporaneo. Il sistema fotovoltaico integrato è invisibile dall’esterno, mantenendo la pulizia visiva e rispettando il paesaggio circostante.
Un’architettura che segue la natura.
La villa si adatta dolcemente al declivio naturale del terreno, con un’organizzazione spaziale che separa la zona giorno da quella notte attraverso un lieve dislivello. Gli spazi interni e esterni dialogano in perfetta continuità: il pergolato conduce a un ampio open space dove il cemento spatolato della pavimentazione unifica il living interno con il portico e la piscina esterna. Nella zona notte, materiali come il legno naturale introducono un’atmosfera calda e accogliente, utilizzata anche negli elementi decorativi e nei dettagli strutturali.
Il paesaggio come protagonista.
La vista panoramica diventa parte integrante della progettazione. Due grandi aperture simmetriche sul prospetto principale incorniciano il paesaggio, trasformandolo in un elemento vivo della casa. Le finestre, strategicamente posizionate su tutti i lati, creano un gioco di pieni e vuoti che amplifica la luminosità e l’interazione con l’ambiente esterno. Ogni spazio è stato studiato per offrire visuali privilegiate: dal divano centrale integrato negli scalini, che offre una prospettiva unica verso il camino e il panorama, fino alla cucina con isola, pensata come fulcro della convivialità.
Bioedilizia e sostenibilità: abitare il futuro rispettando il passato.
Il progetto è stato concepito con un forte impegno verso la sostenibilità. La scelta di costruire in bioedilizia, utilizzando materiali ecocompatibili come legno e finiture naturali, garantisce un’elevata efficienza energetica e un comfort abitativo ottimale in ogni stagione. Il design degli interni e degli esterni è stato sviluppato in perfetta simbiosi, privilegiando soluzioni modulari che uniscono funzionalità e stile, con un ridotto impatto ambientale.
Spazi outdoor per vivere la natura.
Il pergolato e la piscina, pensati come estensioni naturali dell’abitazione, creano un continuum tra l’interno e l’esterno. Il giardino, caratterizzato da essenze locali e manutenzione ridotta, si inserisce armoniosamente nel paesaggio, offrendo un’oasi di tranquillità dove vivere e rilassarsi a contatto con la natura.
Un esempio di architettura responsabile e innovativa.
Questa villa non è solo una casa, ma un manifesto di come l’architettura contemporanea possa rispettare la memoria del luogo, ridisegnandola per rispondere alle esigenze moderne. Ogni dettaglio, dall’organizzazione degli spazi alla scelta dei materiali, è stato pensato per celebrare il legame indissolubile tra uomo e natura, creando un’abitazione che è al contempo rifugio e parte integrante del paesaggio marchigiano.
Committente: Privato
Progettazione Architettonica:
Architetto Alessandra Testori
via Ghibellina 28r Firenze
3356400054
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