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03.06.2025
A Senigallia (AN), nelle Marche, sta prendendo forma una nuova casa in legno monofamiliare, un progetto che unisce estetica contemporanea, funzionalità e sostenibilità. Sono stati tolti recentemente i ponteggi e l’abitazione mostra già il carattere distintivo di una realizzazione Subissati: pulizia formale, efficienza energetica e attenzione al benessere abitativo.
Si tratta di una casa prefabbricata in legno lamellare, realizzata con la tecnologia costruttiva “Platform Frame Subissati”, un sistema all’avanguardia che consente montaggi estremamente precisi, tempi di realizzazione ridotti e un eccellente livello di finitura. Questa soluzione permette di ottenere una struttura solida e duratura, ad alte prestazioni anche dal punto di vista sismico.
L’abitazione si sviluppa su un unico piano di 91 mq, con l’aggiunta di un soppalco di 13 mq che amplia la vivibilità degli spazi. All’interno, una luminosa zona living con cucina integrata si affianca a due camere ben distribuite e due bagni funzionali. A completare il progetto, una terrazza di 29 mq che aggiunge valore e possibilità di personalizzazione.
Uno degli aspetti più apprezzati di questa casa in legno è la qualità dell’ambiente interno. Il legno, materiale vivo e naturale, contribuisce attivamente a regolare l’umidità e migliorare la qualità dell’aria, creando ambienti salubri e confortevoli. Il tutto in perfetta armonia con un approccio progettuale orientato alla sostenibilità.
Grazie alle eccellenti proprietà isolanti del legno e all’impiego di tecnologie costruttive innovative, la nuova abitazione garantisce una straordinaria efficienza energetica, riducendo le dispersioni termiche e ottimizzando i consumi per riscaldamento e raffrescamento.
Questa casa prefabbricata in legno lamellare non è solo un esempio di architettura sostenibile, ma rappresenta anche una risposta concreta alle esigenze dell’abitare contemporaneo: spazi su misura, comfort abitativo, rispetto per l’ambiente.
Committente: Privato
Progettista: Geom. Paolo Animali
Progetto strutturale: Ing. Valentina Verdenelli
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