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26.09.2023
L’Economic Challenge rappresenta un importante momento di confronto per sviscerare, attraverso le testimonianze di amministratori, imprenditori e rappresentanti del mondo bancario, università, i punti critici e le sfide che attendono la sfera politica, quella dei manager e degli imprenditori.
L’edizione 2023 si svolgerà nella meravigliosa cornice del Sacro Convento di Assisi Città del Santo Patrono d’Italia e si concentrerà sull’andamento socioeconomico delle imprese, sulla sostenibilità e sulle proiezioni a medio-lungo termine.
La giornata del 29 Settembre sarà condotta dalla Giornalista e conduttrice di Rai 2 Laura Tecce ed avrà come tematica “Costruire” il Futuro dell’Italia di Mezzo.
In questo contesto di alto livello Paolo Subissati, insieme ad esperti ed ospiti illustri, parteciperà con un suo intervento. La sua sarà una riflessione sul percorso fatto dall’Azienda Subissati per realizzare soluzioni abitative il più sostenibili possibile.
“L’Azienda Subissati realizza da anni abitazioni sostenibili. Il legno o altri materiali sono solo un piccolo punto di partenza. Tutti parlano di “case passive”, noi, nell’Italia di mezzo, le realizziamo attive.
Abitazioni, scuole, strutture sanitarie che “dialogano” con il clima delle nostre coste, delle nostre basse ed alte colline, delle nostre valli dei nostri appennini. Realizziamo il “su misura”, non abbiamo nulla di standardizzato. Abbiamo una filiera corta dei materiali, una struttura produttiva seriamente automatizzata, produciamo e risparmiamo energia ed investiamo continuamente in formazione professionale diretta ed indiretta. Costruiamo la cultura del legno.
Lo sviluppo della pre-fabbricazione si inserisce in questo percorso virtuoso volto all’obiettivo dello sviluppo sostenibile. Abbiamo investito molte energie e capitali per ottenere una qualità elevata del prodotto e stabilizzare rendendo certi e determinati i costi di realizzazione.
E’ per noi un grande punto di partenza verso un futuro a cui speriamo di poter partecipare, contribuendo in maniera proattiva. La cultura mezzadrile ci ha trasmesso l’amore per il nostro paesaggio e tanti valori etici che abbiamo inserito come cardini del nostro piccolo gruppo industriale, è il nostro valore aggiunto.
Qual è l’obiettivo? Crescere, tutti insieme, con una cultura condivisa, verso lo sviluppo sostenibile.
Allora l’Italia di mezzo potrà continuare ad essere sé stessa.”
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