La nuova costruzione recupera la cubatura di un ex rustico agricolo di cui ad oggi restano solo poche pietre sparse; grazie alla riqualificazione sismica è stato possibile aumentare la capacità volumetrica: il risultato è una villetta di 120 mq in legno lamellare, con pergolato e piscina affacciata sulle splendide colline marchigiane.

Il progetto deriva da un lungo dialogo con l’amministrazione pubblica, finalizzato ad approdare a linee progettuali contemporanee pur rispettando i vincoli della zona rurale.

I prospetti salgono fino alla quota di colmo nascondendo il tetto a capanna e il fotovoltaico, simulando così una copertura piana maggiormente adatta a conferire carattere alla costruzione. Simmetria e modularità dettano le proporzioni e scandiscono l’alternanza di pieni e vuoti sia nelle finestre che nelle aperture interne, ma anche nell’arredo: il progetto degli esterni infatti è stato sviluppato in simbiosi con design degli interni.

L’edificio segue l’andamento naturale del terreno, articolandosi in zona giorno e zona notte, rialzata di pochi scalini. Il prospetto principale è stato collocato opposto al fronte strada, per aprirsi sulla vista panoramica che viene integrata nel progetto grazie a due grandi aperture simmetriche. Dal pergolato si entra così nell’open space senza soluzione di continuità tra interno ed esterno, che appositamente hanno anche la medesima pavimentazione: cemento spatolato per living, portico e piscina; legno negli esterni e negli interni del livello rialzato. Gli scalini di passaggio alla zona notte sono sagomati per includere al centro un ampio divano, rivolto al panorama e al caminetto; a destra l’area pranzo, sulla sinistra la zona cottura con isola, e su ogni lato le finestre, che ampliano visivamente la costruzione in un dialogo costante con la campagna.

Proprio la volontà di armonizzarsi con il contesto paesaggistico ha condotto alla scelta di una costruzione in bioedilizia, con materiali ecologici e sostenibili, per il massimo confort climatico e nel pieno rispetto dell’ambientazione naturale.

Committente: Privato

Progettazione Architettonica

Architetto Alessandra Testori

studio 28nero