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30.10.2015

La nostra prima scuola in classe Energetica A4. Ecco la nuova scuola dell'infanzia XX Settembre - RIMINI

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La nuova scuola dell’infanzia XX settembre è stata progettata seguendo principalmente e puntualmente due criteri: la vivibilità del bambino-alunno, degli insegnanti, degli operatori e dei genitori ed il risparmio sui costi di mantenimento, di gestione e di manutenzione ponendo particolare attenzione alla qualità dei materiali e all’efficienza energetica. Il legno lamellare di elevata qualità per una “struttura a telaio per piani” (Platform Frame) di c.a. 1100 mq è la solida base per un edificio scolastico che non attende che l’ora di essere realizzato.

Il progetto del nuovo edificio scolastico si struttura nella giustapposizione di cinque volumi distinti: tre dedicati all’attività didattica specifica, corrispondenti ognuno alla sezione, composta da aula, mini-atelier, patio, servizi igienici e spogliatoio; uno dedicato agli spazi accessori all'attività didattica, come la sala insegnanti, il deposito dei materiali ad uso scolastico, i servizi igienici, lo sporzionamento delle derrate alimentari, lo spogliatoio, i wc, il locale tecnico impianti, ed in ultimo un volume centrale, la piazza – agorà, di 250 metri quadrati, che ospita tutte le attività comuni sia tra gli alunni, sia tra  questi ultimi e la società civile (genitori, nonni, cittadini portatori di interessi).  E' attraverso la Piazza che i piccoli alunni, una volta accompagnati, spogliati e preparati dai genitori li vedono allontanarsi. Avere uno spazio cosi aperto, variamente illuminato, in cui seguire con lo sguardo i propri affetti rende sicuramente meno doloroso il distacco ai bambini.

 

 

 

 

 

 

L'Agorà si articola in vari elementi. Tra essi un posto privilegiato occupa il volume della biblioteca. Quest'ultima è stata concepita per essere una grande lanterna capace di illuminare il cuore della Piazza-Agorà attirando la luce naturale durante il giorno, e restituendo luce artificiale nelle ore più buie. La luce naturale penetra dal soffitto attraverso un lucernaio in vetro ed attraversa una doppia parete realizzata in legno ed policarbonato alveolare, per poi diffondersi all'interno. A seconda del tipo di funzione che si svolge all'interno della biblioteca si assumono attraverso una illuminazione artificiale a led colori diversi per evidenziare le attività che si svolgono all'interno. Un sistema a led inserito all'interno di due pareti in plexiglass, fa sì che la luce venga diffusa anche all'esterno della scuola. La parete scorrevole, contenuta al suo interno, determina la zona pranzo.

 

 

 

 

La “sezione tipo” presenta un'ampia vetrata attraverso la quale si accede allo spazio esterno di pertinenza esclusiva. Quest'ultimo è costituito da un patio coperto da una pergola e delimito lungo il perimetro da una seduta continua, a misura di bambino, interrotta per dare accessibilità al giardino comune. Il patio diviene quindi il luogo che media il passaggio dallo spazio privato dell'aula, e quello pubblico del giardino. Ne consegue che ogni sezione è concepita come un blocco in se concluso, uno diverso dall'altro, e tale da divenire simbolicamente la casa di ogni bambino di 3, 4 o 5 anni, all'interno dell'intero complesso scolastico. Ad ogni blocco si accede internamente dalla Piazza-Agorà, che si dilata fino a formare un spazio che potremmo definire “semi-pubblico interno”, lo spogliatoio, dal quale si entra in aula. Lo spogliatoio si sviluppa su tre lati, il cui sviluppo lineare serve per contenere il sistema panche ed armadietti a servizio degli alunni. I servizi igienici, concepiti come una dilatazione dell'aula, divengono un ambiente ludico e relazionale in cui il bambino svolge sia le attività fisiologiche e di igiene personale, sia di sperimentazione con l'acqua. La parete vetrata da cui si accede in questa zona permette al personale docente di mantenere un adeguato controllo delle attività che vi si svolgono.

Il mini-atelier per le attività speciali, la manipolazione e l'osservazione può essere nascosto o aperto sull'aula attraverso l'uso di pannelli rimovibili, e si affaccia direttamente sul patio. Questa condizione amplifica notevolmente le possibilità di osservazione di ciò che accade all'esterno. Nelle sezioni dei tre e quattro anni puoi essere usato anche come spazio relax, data la capacità di essere in parte isolato all'interno dell'aula con l'ausilio di arredamenti specifici e temporanei. 

Attorno all'aula si innesta un micro sistema a cluster, di cui essa è il nucleo centrale. L'aula si caratterizza come l'ambiente dominante, nel quali i bambini vivono le loro esperienze quotidiane di apprendimento e socializzazione. Il concetto di flessibilità, viene utilizzato nel sistema blocchi sezioni, dove gli spazi si relazionano in maniera dinamica, in base agli usi attraverso una forma malleabile, formata da materiali leggeri, luminosi, a creare ambienti tali da superare  quei concetti di “limite” e per relazionare l’interno con l’esterno.

 

 

 

 

 

 

La scuola è un edificio ad altissima efficienza energetica che ha una certificazione in Classe A4, cioè la massima prestazione prevista.

Il consumo per il riscaldamento, per il raffrescamento, per la deumidificazione ed il ricambio d’aria è estremamente basso, ciò significa che si otterranno ingenti risparmi economici, un risultato consentito da una elevata attenzione per la qualità e per prestazioni dell’involucro edilizio e degli impianti, sugli isolamenti e la cura dei particolari costruttivi.

In merito alla durabilità ed alla sicurezza della struttura, Paolo e Francesco Subissati affermano con orgoglio che investire sulle scuole, sul futuro dei bambini, alunni e sul futuro dei nostri figli è una grande responsabilità per un’azienda che da molti anni realizza edifici in legno.

In Subissati si è deciso fin da subito che una scuola deve essere potenzialmente più che sicura e strutturalmente di lunga durata, quindi, se la vita nominale di un’opera strutturale è intesa come il numero di anni nel quale la struttura, purché soggetta alla manutenzione ordinaria, deve potere essere usata per lo scopo al quale è destinata, si è deciso di progettare ed offrire la scuola con una vita nominale pari a 100 anni. Tale assunzione di progetto viene quindi direttamente correlata alla Classe d’Uso della Costruzione che la stessa azienda Subissati ha deciso di assumere con un valore pari a IV assimilando l’edificio a “Costruzioni con funzioni pubbliche o strategiche importanti, anche con riferimento alla gestione della protezione civile in caso di calamità".

 

 

STAZIONE APPALTANTE :  COMUNE DI RIMINI  Piazza Cavour 27 - 47900 – Rimini

 

PROGETTISTI: CONSULTEC SOC. COOP.

 

ARCHITETTURA

Arch. Marco Turchi e Arch. Matteo Sarti

 

Gruppo di progettazione:

Arch. Francesco Valentini

Ing. Antonella Babini – Ing. Elisa Romagnoli

 

IMPIANTI: Ing. Gianluca Serpilli

 

SICUREZZA: Ing. Leonardo Gatti

 

GEOLOGIA: Geom. Marco Lancioni

 

STRUTTURE: Ing. Andrea Montagna (Ufficio Tecnico Subissati srl)

                         Ing. Omero Bassotti (Consultec soc. coop.)

 

 

 

 

 

 

 

 

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